Sversamenti illeciti nel mare di Licola: le associazioni scrivono alla procura

A Licola, in seguito alla grossa macchia nera che si è presentata nel mare, Umberto Mercurio, presidente di “Licola Mare Pulito”, Antonio Maione, presidente di “Civico Flegreo” e Salvatore Trinchillo, imprenditore e presidente del Sindacato Italiano Balneari della Campania, hanno presentato un esposto alla procura di Napoli per individuare i colpevoli dello sversamento illecito.

L’esposto riguarda l’episodio avvenuto nel mare di Licola il 10 agosto scorso, ovvero quando le acque divennero scure a causa degli sversamenti. E per i presidenti delle associazioni si tratta di un danno non solo ambientale ma anche economico per le strutture balneari presenti sul territorio.

All’esposto, inoltre si sono accodati anche gli operatori balneari. “Abbiamo chiesto alla Procura di disporre con urgenza ogni attività istruttoria necessaria a individuare la fonte di qualsivoglia sversamento illecito, per scoprire i responsabili e impedire che simili episodi si ripetano.

I sindaci e le autorità competenti non possono continuare a voltarsi dall’altra parte: chi amministra ha il dovere di difendere il mare, non di lavarsene le mani”, fa sapere l’attivista Umberto Mercurio. Per i sindaci di Pozzuoli e Giugliano in Campania, infine, c’è l’appello per una maggior tutela dell’ambiente.

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