Campi Flegrei, in aumento il numero di terremoti rispetto alle settimane precedenti

Nella settimana dal 12 al 18 maggio 2025, nell’area dei Campi Flegrei, sono stati localizzati 151 terremoti con magnitudo massima di 4.4 (la scorsa settimana erano stati registrati 46 terremoti n.d.r.). Il numero di terremoti è aumentato rispetto alle settimane precedenti in cui si registravano circa 40 terremoti.

92 eventi sismici sono stati registrati nel corso di due sciami sismici: il primo, dalle 12:06 del 13 maggio, con 61 terremoti di magnitudo massima 4.4, nell’area di Pozzuoli; il secondo dalle 14:23 del 14 maggio con 61 terremoti e magnitudo massima di 3.5, avvenuti nell’area di Agnano-Pisciarelli. Sono i dati del consueto bollettino settimanale dell’Osservatorio Vesuviano sulla caldera dei Campi Flegrei.

Dagli inizi di aprile 2025 continua a registrarsi un sollevamento del suolo, con un valore medio mensile di circa 15±5 mm/mese (1,5 cm al mese n.d.r.). I dati successivi allo sciame sismico del 15-19 febbraio 2025 hanno evidenziato un aumento della velocità di sollevamento del suolo, con un valore medio mensile di circa 30±5 mm/mese fino alla fine di marzo. Il sollevamento totale registrato alla stazione GNSS di RITE è di circa 27,5 cm da gennaio 2024 (la scorsa settimana era 27 cm n.d.r.).

Non si segnalano variazioni significative dei parametri geochimici monitorati nella settimana di riferimento rispetto ai trend di aumento dei flussi e di riscaldamento del sistema idrotermale già noti. Il sensore di temperatura installato in una emissione fumarolica a 5 metri dalla fumarola principale di Pisciarelli nell’ultima settimana, ha mostrato un valore medio di ~97 °C. “Sulla base dell’attuale quadro dell’attività vulcanica sopra delineato, non si evidenziano elementi tali da suggerire significative evoluzioni a breve termine“.

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