Uccisa a bastonate: ritrovato il corpo della 14enne scomparsa

Ritrovato senza vita il corpo di Martina Carbonaro, 14enne allontanatasi da casa lo scorso 26 maggio con la scomparsa denunciata dalla madre ad Afragola. Quest’ultima alle forze dell’ordine aveva riferito che l’adolescente aveva avuto un ultimo contatto con i genitori alle ore 20:30 di quel giorno, affermando che sarebbe tornata a breve. Poi il silenzio più assoluto. Nella notte rinvenuto il cadavere della minorenne, nascosto in un edificio diroccato adiacente ex stadio “Moccia”, sempre nella zona di Afragola.

L’ipotesi più accreditata è che il carnefice sia stato l’ex fidanzato, 19enne. Secondo le prime ricostruzioni l’avrebbe uccisa a bastonate dopo averle chiesto un appuntamento. Successivamente avrebbe nascosto il corpo in un vecchio armadio del palazzo dove è stato poi trovato il corpo senza vita. Il giovane, dinnanzi, agli inquirenti, avrebbe confessato la propria colpevolezza.

Intanto arriva il comunicato di cordoglio da parte del sindaco della cittadina di Afragola, Antonio Pannone: “Siamo tutti profondamente addolorati per l’orrore dell’inaccettabile morte di una adolescente di 14 anni, a cui è stato tolto il diritto di vivere. E’ una immane tragedia che sconvolge la nostra comunità di fronte alla barbarie di chi non rispetta la libertà e la dignità femminile. Esprimo alla famiglia di Martina il più profondo cordoglio della Città di Afragola e sono certo che nulla resterà di intentato nelle indagini in corso per assicurare alla giustizia il responsabile di un delitto così efferato”.

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