BACOLI| Femminicidio Martina Carbonaro, la Consulta Pari Opportunità: “Non si può morire a 14 anni”

La Consulta delle Pari Opportunità del Comune di Bacoli condanna con fermezza il femminicidio di Martina Carbonaro. In questo momento di grande dolore, esprime vicinanza alla famiglia di Martina e a tutte le vittime di violenza di genere. 

“Noi siamo qui: perché se toccano una toccano tutte! Un altro femminicidio, un’altra giovane vita spezzata. E’ un dolore immenso, inconcepibile che colpisce ognuno di noi. Non si può morire a 14 anni. Non si può morire per un amore malato, frutto di una società che non sa più educare al rispetto. Martina aveva diritto alla vita, a scegliere, ad essere libera”, fa sapere la Consulta di Bacoli. 

“Il nostro obiettivo sarà sempre quello di dover sradicare dalla cultura maschilista e patriarcale l’idea che il possesso sia un’arma di controllo sulle donne. In nome della libertà, delle conquiste che abbiamo raggiunto negli anni, in nome dei nostri diritti, dobbiamo unirci oggi più che mai contro queste forme di violenze. La giovane vita di Martina è una ferita per tutti noi perché sa di sconfitta, ma è anche un motivo in più per alzare la voce e dire basta!”.

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