POZZUOLI| Stabilimento occupato, la Celli Group verso Rimini: “Licenziati senza motivo”
Continua l’occupazione di lavoratori e lavoratrici della Celli Group, con sede a via Campana a Pozzuoli, costretti a ferie forzate e a lasciare il proprio posto di lavoro. Durante la recente fusione tra la CAB Spa e la Celli Group a maggio 2025, i dipendenti erano stati rassicurati sulle prospettive di crescita e di continuità lavorativa dello stabilimento di Pozzuoli. L’azienda, invece, ha deciso di chiudere.
“Siamo un’azienda di 18 dipendenti con 12 interinali che hanno seguito noi da 12 anni e oggi sono per strada. Se quest’azione piratesca dell’azienda continua, rimarrà un indotto in mezzo alla strada. La Celli Group lavora a Pozzuoli con tante realtà, sarà dura anche per i fornitori. Un grave danno al territorio”, dichiara Mario Longobardo Usb ai nostri microfoni di Pozzuoli News 24.
“Siamo in sciopero da 9 giorni per combattere un’ingiustizia sociale e lavorativa. Siamo vittime di un’enorme speculazione finanziaria e vogliamo difendere il nostro lavoro. L’azienda da 40 anni produce, ha fatturati alti, professionalità, non è accettabile che chiuda senza preavviso, senza una comunicazione formale perché qualcuno ha deciso che deve andare a Rimini”, dice Gennaro Rosato RSU, dipendente della Celli Group.
“Siamo bloccati qui a stipendio zero, dormendo su cartoni perché vogliamo difendere il nostro posto. Combatteremo fino alla morte”. Nel primo incontro in Prefettura con dirigenti di Pozzuoli e della Campania l’azienda ha rinnovato la sua intenzione di lasciare la sede di via Campana. “I motivi? Non ci sono – conclude Rosato – mercoledì ci sarà un nuovo incontro con i dirigenti che hanno detto di avere qualcosa da proporci. Vogliamo risposte”.
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