BACOLI| Caso parcheggi di Miseno e Miliscola, manifestazione annullata: i motivi

A Bacoli, nella mattinata di domani, venerdì 18 aprile 2025, si sarebbe dovuta tenere una manifestazione pacifica a favore della riapertura dei parcheggi di Miseno e Miliscola. Ma è stata annullata, a data da destinarsi. 

Lo scopo unico della manifestazione, fa sapere il Presidente delle Associazioni “Alba Flegrea” e “Federbalneari Campania”, organizzatici dell’evento, è la sopravvivenza del tessuto turistico locale. Ma quali sono le motivazioni per cui è stata rinviata? 

“A seguito delle richieste degli organi di polizia”, le associazioni “hanno ritenuto doveroso rinviarla a data da destinarsi, per le seguenti ragioni: la giornata in cui era stata fissata la manifestazione coincide con la ricorrenza del “Venerdì Santo”; per quel giorno sono previste avverse condizioni meteo; l’ampio perimetro indicato per il suo svolgimento (tutte le vie che circondano il lago Miseno) avrebbe bloccato le attività commerciali presenti in zona proprio nel periodo pasquale.

Motivazione cardine è l’apertura del sindaco di Bacoli Josi Della Ragione verso una soluzione, ottenuta in un confronto tra amministrazione comunale e associazioni degli operatori, in tempi brevissimi e nell’interesse della collettività e dei turisti. 

L’amministrazione ha chiarito che “sono ancora in corso interlocuzioni con la Prefettura di Napoli e che è stata richiesta un’interpretazione alla Presidenza del Consiglio dei Ministri circa l’applicabilità al caso in esame della deroga prevista dal “Decreto Coesione” (già utilizzata in tante città pugliesi) allo scopo di riaprire i parcheggi ricadenti in area SIC (Sito di interesse comunitario)”.

Mentre, sembrerebbe, che l’Ente comunale sia già pronto per la riapertura dei parcheggi posti fuori dal perimetro SIC (nelle aree più distanti dal Lago Miseno). “Si confida – concludono le associazioni – nell’azione delle amministrazioni coinvolte che sapranno certamente addivenire alla giusta individuazione della via da seguire per risolvere l’annoso problema che da sempre affligge l’intera comunità economica del territorio”.

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