BACOLI| Chiusura parcheggi, il sindaco annuncia: “Nuova area di sosta a Baia con oltre 100 posti”

Respinto il ricorso al Tar di tredici operatori del mare tra Miseno e Miliscola contro il Comune di Bacoli per chiedere la riapertura dei parcheggi. Argomento ancora caldo nell’area flegrea e cui ne abbiamo parlato con il sindaco Josi Gerardo della Ragione.

Il primo cittadino ha così commentato la sentenza del Tar: “L’ordinanza è molto chiara su tre punti: il primo specifica come la presenza di questi parcheggi irregolari a cui affluiva il traffico e quindi crea problemi anche sul fronte bradisismo, il secondo punto evidenzia come questi aree di sosta non avevano alcun requisito e diritto per restar aperti, in quanto le convenzioni temporali erano scadute allo scorso anno e abbiamo dato 3 anni di tempo per potersi regolarizzare e non l’hanno fatto, il terzo Il TAR evidenzia come il Comune di Bacoli quest’anno ha dato, ed ancora dà la possibilità di aderire al Decreto coesione, quindi i parcheggi, rispettando le regole, possono avere l’autorizzazione per poter aprire e quindi c’è la possibilità di poterlo fare non l’hanno fatto si è preferito ricorrere al TAR”.

Intanto però il primo cittadino annuncia l’apertura di una nuova area di sosta: “Da domani sarà aperto una nuova area in località Baia. Con oltre 100 posti auto e moto gratuiti con strisce bianche, penso sia la più importante ondata di aree di soste gratuite nella nostra città. Sempre da lì si partirà con le navette comunali per arrivare alla zona di Miseno e Miliscola. Inoltre, va tenuto conto che si aggiungerà tra poche settimane la riapertura dopo quasi trent’anni e la stazione di Baia. Permetterà da Napoli di raggiungere Baia in 30 minuti e successivamente in 10 minuti di autobus la zona balneare”.

Il sindaco è poi tornato sulla possibilità di regolarizzazione dei parcheggi: “Molto ben chiaro nella delibera che abbiamo approvato il 13 di maggio e tra l’altro gli operatori del mare conoscono dal mese di marzo. Bisogna capire di che aree stiamo parlando, perché vi sono aree di sosta che ad oggi che hanno abusi edilizi, altre aree di sosta che non pagano i tributi locali, altre che non pagano il fitto all’Ittico Campano. Poi ci sono questioni di natura paesaggistica. Si è montato un caso che non esiste, bisognava solo rispettare le regole”.

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