BACOLI| Fuochi di Sant’Anna, Schiano: “La legge vale per tutti ma non per il sindaco”

A Bacoli, in merito alla festa di Sant’Anna e i fuochi pirotecnici sparati giù Marina Grande il 5 agosto scorso, arriva la critica del consigliere di minoranza Gianluca Schiano. Secondo il consigliere di Forza Italia, per il sindaco Josi Della Ragione vale il detto: “Fate quello che dico ma non fate quello che faccio”.
Schiano riprende un post e un’ordinanza del sindaco del 2019 che, come si legge: “Dispone il divieto assoluto, su tutto il territorio di Bacoli, di accensione, sparo e scoppio di fuochi d’artificio rumorosi”. L’ordinanza, in quel periodo, venne impugnata a causa del disturbo della quiete pubblica.
E per il consigliere di minoranza si tratterebbe di una contraddizione: “Come sostengo sempre in maniera ironica, la “legge” vale per tutti gli altri e non per il sindaco di Bacoli? Sindaco, ma l’hai almeno specificato nella tua ordinanza sindacale che i fuochi d’artificio, voluti ed ordinati da te, possono essere anche rumorosi e, quindi, a differenza di tutti gli altri, non silenziosi, ed a te l’ordinanza, non si applica? Non credo proprio”, scrive Schiano.
Insomma, il sindaco avrebbe imposto l’ordinanza ma senza seguirla. Per Schiano, infine, ci sarebbe l’inquinamento acustico e il danno ambientale causato dai detriti dei fuochi d’artificio trovati a mare “Giù Garibaldi”.
“La mattina del 6 agosto si è fatta un’altra triste scoperta che avrebbe dovuto muovere d’ufficio la Guardia Costiera di Baia per i provvedimenti del caso – fa sapere Schiano – Stiamo parlando dell’inquinamento marino generato dall’esplosione dei fuochi pirotecnici avvenuti la sera prima su una chiatta a pochi metri di distanza dalla costa di Marina Grande di Bacoli.
Residui di cartone spugnato erano sparsi nei pressi della scogliera antistante il mare di “Giù Bacoli – E poi c’è l’attacco a Free Bacoli, l’associazione politica nata con Della Ragione e che da sempre lo supporta – Ma una volta Free Bacoli non era una associazione ambientalista.
I soci originari di Free Bacoli non si battevano per la tutela del mare dalle plastiche e soprattutto dal polistirolo dei galleggianti usati dai mitilicoltori per sostenere gli strali delle cozze di Pennata e di Miseno?”, con questi quesiti il consigliere Schiano conclude la sua critica rivolta all’Amministrazione di Bacoli.
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