BACOLI| Nuovi guai per il titoker Enrico Ioffredo di American Auto: “Non ha licenza per la vendita”

Lo scorso 11 settembre la squadra di Polizia Giudiziaria della Polstrada di Napoli ha effettuato un controllo amministrativo presso la rivendita di auto American Auto a Bacoli, gestita di fatto dal noto tiktoker Enrico Ioffredo.

Il risultato è stato l’ennesimo quadro desolante di illegalità diffuse. Dal controllo sono emerse numerose irregolarità amministrative, con sanzioni per decine di migliaia di euro. L’attività risulta priva di licenza comunale per la vendita: l’autorizzazione concessa dal Comune di Bacoli è solo per esposizione veicoli, ma sul piazzale – che non ha né uffici né servizi igienici come previsto dalla normativa – si svolgono invece vere e proprie trattative di compravendita.

È stata inoltre sequestrata una Peugeot seminuova con targhe polacche e telaio contraffatto, poi risultata rubata. Non è un episodio isolato. A gennaio, un altro controllo della Polizia Metropolitana nello stesso piazzale aveva già portato a sanzioni per quasi 100.000 euro e al sequestro di un’auto rubata con targhe false. 

In quell’occasione la società era intestata alla moglie; oggi la nuova società è a nome della figlia, ma la sostanza non cambia: si va avanti tra furbizie, intestazioni “di comodo” e violazioni continue. “Questa vicenda dimostra ancora una volta che serve più rigore nei controlli e più coraggio politico: non è accettabile che chi colleziona migliaia di follower sui social faccia credere di gestire un’attività pulita, mentre accumula sanzioni, sequestri e sospetti gravi”, fa sapere il deputato Francesco Emilio Borrelli.

“Come sempre, saremo al fianco delle forze dell’ordine che lavorano con serietà per ripristinare la legalità, e continueremo a denunciare pubblicamente questi casi. Perché la legalità non è un optional, ma la condizione minima per fare impresa”.

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