BACOLI| Polizia Municipale in stato di agitazione: “Chiediamo un tavolo di confronto con il sindaco”

Gli agenti della Polizia Municipale di Bacoli sono entrati in stato di agitazione, in seguito ad un’assemblea dove sono state esposte determinate problematiche. Dall’organizzazione del lavoro alla gestione delle risorse umane e materiali fino a ciò che riguarda la tematica della salute e della sicurezza sul posto di lavoro.
Questi i temi toccati con le organizzazioni sindacali territoriali CGIL-CISL-UIL che hanno avuto mandato agli stessi sindacati di incontrare urgentemente, entro 5 giorni lavorativi, l’amministrazione comunale guidata dal sindaco Josi Gerardo Della Ragione, in modo tale da discutere e risolvere quelle che sono le problematiche riscontrate. Termine d’incontro che scade nella giornata di venerdì.
I tre sindacalisti sono intervenuti ai nostri microfoni, facendo un quadro chiaro della situazione. Giovanni Capuano, Fp Cisl, spiega: “Durante l’assemblea sono stati sviscerati tutti i punti chiave: l’organizzazione del lavoro, rispetto a quelli che sono i dispositivi normativi, cioè la separazione fra la gestione che è in capo ai dirigenti e quelli che sono i poteri di indirizzo dell’amministrazione, viene totalmente disattesa. Il sindaco dà, ad esempio, disposizioni al Comandante, di non far concludere il proprio turno di lavoro all’agente sino a quando non defluisca il traffico, nonostante magari quest’ultimo abbia già concluso le proprie ore di lavoro”.
Continua poi portando all’attenzione altre tematiche: “Il controllo sulle spiagge, annunciato e demandato dal sindaco, è stato effettuato dagli agenti di Polizia Municipale senza un vestiario adeguato, con 40 gradi e condizioni sicuramente non idonee. Si tratta di un esempio rispetto ad una situazione difficile, c’è ormai una relazione ormai morta con l’attuale amministrazione. Come sindacato dobbiamo tutelare il lavoratore dal punto di vista psico-fisico“.
Si entra poi nel dettaglio attraverso le parole di Fpl Uil, Giuseppe Migliaccio: “Noi abbiamo chiesto un incontro al sindaco per cercare di avere un dialogo. In ultima analisi, nel caso non ci saranno risposte dal primo cittadino, saremo costretti a chiedere il raffreddamento del conflitto al Prefetto. C’è da sottolineare che c’è un organico impoverito rispetto agli obiettivi che si pone l’amministrazione. Si mettono in difficoltà i lavoratori. Noi vogliamo creare una sinergia tra gli obiettivi dell’amministrazione e le esigenze dei lavoratori. Sulla vertenza, noi siamo per il dialogo. Ci auspichiamo che il sindaco istituisca un tavolo tecnico permanente per affrontare queste problematiche”.
A chiudere il quadro le dichiarazioni di Fp Cigl, Franco Raglia: “Anche nella parte economica ci sono notevoli ritardi nell’andare a liquidare istituti contrattuali che da tempo non vengono liquidati, come il lavoro straordinario. Perché quest’ultimo viene continuamente coinvolto per la mole di lavoro che sale, a fronte di pochi agenti di Polizia Municipale, rispetto alle esigenze. Per noi il dialogo è l’elemento fondante nella concezione del confronto. Ma se ci saranno ancora conflittualità, prendiamo atto che vengono unicamente da parte del sindaco. Chiediamo un tavolo di confronto serio, per affrontare anche e soprattutto le questioni di sicurezza”.
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