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19/11/2025

Bradisismo, attività sismica in calo: confermato il sollevamento al Rione Terra di 2,5 cm al mese

By redazione

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Nella settimana dal 10 al 16 novembre 2025, nell’area dei Campi Flegrei, sono stati localizzati 88 terremoti con magnitudo massima di 2.1 (la settimana scorsa erano 165 n.d.r.). Dal 10 ottobre 2025, la velocità media mensile di sollevamento nella zona di massima deformazione è di circa 25±3 mm/mese (2,5 cm al mese n.d.r.) come confermato nello scorso bollettino. Ecco i nuovi dati del bollettino settimanale dell’Osservatorio Vesuviano di monitoraggio dei Campi Flegrei.

24 terremoti sono stati registrati nel corso di due sciami sismici: il primo dalle 9:31 del 12 novembre 2025 con 13 terremoti e magnitudo massima di 1.4, avvenuti nell’area della Solfatara e il secondo dalle 6:43 del 15 novembre con 11 terremoti magnitudo massima di 2.1, avvenuti nell’area Solfatara-Pisciarelli.

Sollevamento del suolo. I dati successivi allo sciame sismico del 15-19 febbraio 2025 hanno evidenziato un aumento della velocità di sollevamento del suolo, con un valore medio mensile di circa 30±3 mm/mese (3 cm al mese n.d.r.) fino alla fine di marzo.

Dagli inizi di aprile si è continuato a registrare il sollevamento del suolo con valore medio mensile di circa 15±3 mm/mese (1,5 al mese n.d.r.). Il sollevamento totale registrato alla stazione GNSS di RITE è di circa 19 cm da gennaio 2025 (la scorsa settimana era di circa 18.5 cm n.d.r.).

Nell’ultima settimana la temperatura ha mostrato un valore medio di ~94 °C, (come la scorsa settimana n.d.r.), temperatura prossima alla condensazione del fluido fumarolico. Nella settimana di riferimento i parametri geochimici monitorati confermano il trend di lungo termine di riscaldamento del sistema idrotermale e di aumento dei flussi già noti.

Un sensore di temperatura è stato installato nella nuova stazione V11 per potenziare il monitoraggio della temperatura della fumarola BG, viste le recenti variazioni. Il sensore è installato da ottobre e ha misurato un valore medio di circa 173 °C (come la scorsa settimana n.d.r.). Simili valori di temperatura della fumarola BG sono stati misurati anche durante le attività mensili di campionamento.

L’aumento di temperatura è correlato con l’aumento dei flussi diffusi e delle temperature di equilibrio stimate per il sistema idrotermale. Sulla base dell’attuale quadro dell’attività vulcanica sopra delineato, “non si evidenziano elementi tali da suggerire significative evoluzioni a breve termine”.

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