Bradisismo, esplosioni freatiche, Luongo: “Lancio di prodotti come proiettili, raggio di centinaia di metri”

Rischio esplosioni freatiche nei Campi Flegrei. A seguito delle dichiarazioni di Fabio Florindo, presidente dell’Ingv, interviene ai nostri microfoni di Pozzuoli News 24 il vulcanologo Giuseppe Luongo che spiega il fenomeno, accaduto anche in passato.

“Le esplosioni freatiche avvengono nei campi geotermali o vulcanici come il nostro caso con forte attività idrotermale alla Solfatara e a Pisciarelli. L’esplosione freatica è conseguente al riscaldamento dei gas o anche da magma che risale e che incontra una falda d’acqua. La massa d’acqua – spiega Luongo – con la temperatura che viene trasmessa dai gas passa da liquido a gassoso, aumenta di volume e crea un’esplosione che fa saltare la copertura che di solito è di piccolo spessore. Avviene un lancio di prodotti come proiettili, un’esplosione vera e propria”. 

“Si crea un buco di varie dimensioni, molte nostre eruzioni sono state freatiche che hanno creato più buchi che prodotti distruttivi. Il raggio – conclude Luongo – è di centinaia di metri, ma se l’energia è elevata investe una massa più grande”. 

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