Bradisismo, sismicità in aumento: stabile il sollevamento al Rione Terra

Nella settimana dal 25 al 31 agosto 2025, nell’area dei Campi Flegrei, sono stati localizzati 109 terremoti con magnitudo massima di 3.3. Un numero in netto aumento rispetto alla scorsa settimana (quando erano stati registrati 61 terremoti n.d.r). Sono i nuovi dati del bollettino di monitoraggio dei Campi Flegrei, diffuso dall’Osservatorio Vesuviano.
73 terremoti sono stati registrati nel corso di 3 sciami sismici: dalle 07:27 del 26 agosto 8 terremoti con magnitudo massima di 1.6, avvenuti nell’area di Pozzuoli-Agnano; dalle 11:45 del 29 agosto con 4 terremoti con magnitudo massima di 2.3 avvenuti nell’area di Pozzuoli-Accademia; dalle 16:09 del 31 agosto fino alla mezzanotte dello stesso giorno 61 terremoti con magnitudo massima di 3.3 nell’area di Solfatara-Accademia-Agnano.
Tale sciame è proseguito fino alle 20:26 di ieri, lunedì 1 settembre con altri 55 terremoti con magnitudo massima di 4.0 avvenuti nella stessa area. Dagli inizi di aprile 2025 continua a registrarsi il sollevamento del suolo, con un valore medio mensile di circa 15±3 mm/mese (1,5 cm n.d.r.).
I dati successivi allo sciame sismico del 15-19 febbraio 2025 hanno evidenziato un aumento della velocità di sollevamento del suolo, con un valore medio mensile di circa 30±5 mm/mese (3,5 cm n.d.r.) fino alla fine di marzo. Il sollevamento totale registrato alla stazione GNSS di RITE (Rione Terra) è di circa 32 cm da gennaio 2024 (come la scorsa settimana n.d.r.).
Nell’area di Pisciarelli (versante esterno nord-orientale della Solfatara), che negli ultimi anni ha mostrato le maggiori variazioni nel processo di degassamento, i valori del flusso di CO2 dal suolo registrati in continuo dalla stazione FLXOV8 evidenziano il perdurare dei trend pluriennali già identificati.
Nella settimana di riferimento non si segnalano variazioni significative dei parametri geochimici monitorati rispetto ai trend di aumento dei flussi e di riscaldamento del sistema idrotermale già noti. Nell’ultima settimana la temperatura ha mostrato un valore medio di ~94 °C, temperatura prossima alla condensazione del fluido fumarolico (come la scorsa settimana n.d.r.).
I dati di flusso di CO2 nell’area della stazione V07, sempre installata nell’area di Pisciarelli, evidenziano l’incremento dei valori registrato tra agosto 2024 e febbraio 2025, a cui segue un trend in lieve diminuzione. Sulla base dell’attuale quadro dell’attività vulcanica sopra delineato, “non si evidenziano elementi tali da suggerire significative evoluzioni a breve termine”.
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