Bradisismo, sismicità in lieve aumento: 76 scosse in 7 giorni

Nella settimana dal 22 al 28 settembre 2025, nell’area dei Campi Flegrei, sono stati localizzati 76 terremoti con magnitudo massima di 1.7. Un numero basso ma in leggero aumento (la settimana scorsa sono stati registrati 35 terremoti con magnitudo massima di 2.1 n.d.r.). Dagli inizi di aprile 2025 continua a registrarsi il sollevamento del suolo, con un valore medio mensile di circa 15±3 mm/mese (1,5 cm n.d.r.). Sono i nuovi dati del bollettino di monitoraggio dell’Osservatorio Vesuviano.
I dati successivi allo sciame sismico del 15-19 febbraio 2025 hanno evidenziato un aumento della velocità di sollevamento del suolo, con un valore medio mensile di circa 30±5 mm/mese (3,5 cm n.d.r.) fino alla fine di marzo. Il sollevamento totale registrato alla stazione GNSS di RITE è di circa 33.5 cm da gennaio 2024 (come la scorsa settimana n.d.r.).
Nell’area di Pisciarelli (versante esterno nord-orientale della Solfatara), che negli ultimi anni ha mostrato le maggiori variazioni nel processo di degassamento, i valori del flusso di CO2 dal suolo registrati in continuo dalla stazione FLXOV8, nell’ultima settimana non hanno mostrato variazioni significative rispetto ai periodi precedenti. Nella settimana di riferimento non si segnalano variazioni significative dei parametri geochimici monitorati rispetto ai trend di aumento dei flussi e di riscaldamento del sistema idrotermale già noti.
Il sensore di temperatura installato in una emissione fumarolica a 5 metri dalla fumarola principale di Pisciarelli nell’ultima settimana ha mostrato un valore medio di ~93 °C e un range di variazione da ~90 °C a ~94 °C, con i valori più bassi registrati in concomitanza degli eventi piovosi.
Nel sito di Pisciarelli, le variazioni del livello del liquido della polla e delle temperature di emissione, dai dati delle misure in continuo e discreto, mostrano un crescente controllo delle condizioni meteoriche sul processo di degassamento locale, suggerendo localmente una diminuzione del processo di degassamento.
Diversamente, nell’area del cratere della Solfatara, nella settimana di riferimento, le temperature misurate dalla stazione FLXOV5 della fumarola principale confermano il trend di aumento, con un valore medio misurato di ~ 166 °C (la scorsa settimana era di ~ 165 °C n.d.r.), analogamente all’aumento dei flussi diffusi e delle temperature di equilibrio del sistema idrotermale. Sulla base dell’attuale quadro dell’attività vulcanica sopra delineato, “non si evidenziano elementi tali da suggerire significative evoluzioni a breve termine”.
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