11/06/2025

Bradisismo, triplicato il numero di terremoti: in aumento il sollevamento registrato al Rione Terra

By redazione

bradisismo bollettino 2 8 giugno

Nella settimana dal 2 al 8 giugno 2025, nell’area dei Campi Flegrei, sono stati localizzati 148 terremoti con magnitudo massima di 3.2 (la scorsa settimana erano 49 terremoti n.d.r.). 86 terremoti sono stati registrati nel corso di 3 sciami sismici. Il primo dalle 05:39 del 5 giugno che ha registrato 23 terremoti con magnitudo massima di 3.2, avvenuti nell’area di Pisciarelli.

Il secondo dalle 18:31 del 6 giugno con 14 terremoti e magnitudo compresa tra 0 e 3.2, nell’area di Pozzuoli e il terzo dalle 21:16 del 7 giugno 49 terremoti con magnitudo massima di 2.1, nell’area di Olibano-Accademia. Sono questi i nuovi dati del bollettino di monitoraggio dell’Osservatorio Vesuviano sul bradisismo nei Campi Flegrei.

Dagli inizi di aprile 2025 continua a registrarsi un sollevamento del suolo, con un valore medio mensile di circa 15±5 mm/mese (1,5 cm al mese n.d.r.). I dati successivi allo sciame sismico del 15-19 febbraio 2025 hanno evidenziato un aumento della velocità di sollevamento del suolo, con un valore medio mensile di circa 30±5 mm/mese (3 cm al mese n.d.r.), fino alla fine di marzo. Il sollevamento totale registrato alla stazione GNSS di RITE è di circa 28.5 cm da gennaio 2024 (la scorsa settimana era di 28 cm n.d.r.).

Nell’area di Pisciarelli (versante esterno nord-orientale della Solfatara), che negli ultimi anni ha mostrato le maggiori variazioni nel processo di degassamento, i valori del flusso di CO2 dal suolo registrati in continuo dalla stazione FLXOV8 evidenziano il perdurare dei trend pluriennali già identificati. Nell’ultima settimana i flussi di CO2 dal suolo della stazione FLXOV8 hanno mostrato una rapida diminuzione del valore misurato rispetto ai periodi precedenti. Tale diminuzione è da ritenersi locale e potrà essere verificata con i dati dei prossimi giorni.

In conclusione, “non si segnalano variazioni significative dei parametri geochimici monitorati nella settimana di riferimento rispetto ai trend di aumento dei flussi e di riscaldamento del sistema idrotermale già noti”. Il sensore di temperatura installato in una emissione fumarolica a 5 metri dalla fumarola principale di Pisciarelli nell’ultima settimana ha mostrato un valore medio di ~95 °C (la scorsa settimana era di ~96 °C ndr), temperatura di condensazione del fluido fumarolico.

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