Campi Flegrei, terremoto di 4.0, Di Vito (Ingv): “Accelerazione al suolo del 35%”

“L’evento di 4.0 è stato localizzato tra Pozzuoli e Napoli lungo la costa, durante un periodo in cui il sollevamento continua con le stesse caratteristiche, concentrate nell’area di massimo sollevamento del Rione Terra. L’evento è stato a due chilometri e mezzo di profondità, la deformazione del suolo continua alla stessa velocità di 1,5 cm al mese, il degassamento è molto sostenuto con caratteristiche simili ai mesi precedenti mentre la mappa di massima accelerazione al suolo è coerente con la localizzazione”, sono le prime dichiarazioni del Direttore dell’Osservatorio Vesuviano Ingv, Mauro Di Vito, a seguito dell’evento sismico di questa mattina, venerdì 18 luglio, ai Campi Flegrei, di magnitudo 4.0, con epicentro nei pressi del Dazio tra Pozzuoli e Napoli.
“Massima accelerazione nell’area tra Dazio e la Pietra – spiega il Direttore dell’Osservatorio Vesuviano – del 35% ma con rapidissima attenuazione verso la periferia già in area Bagnoli e Pozzuoli. La scossa è stata avvertita anche a distanze significative fino all’area vesuviana ma ho partecipato alle prime riunioni in cui mi hanno già comunicato che non ci sono state segnalazioni di danni. Stiamo monitorando tutti i parametri, se ci saranno novità vi aggiorneremo”.
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