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14/10/2025

Dal “sogno” serie C all’incubo retrocessione in Promozione: la Puteolana affonda nel silenzio

By redazione

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Da sinistra, Filippo Monaco, Ciro Capuano, Luigi Illiano, Josi Della Ragione

In origine erano le partitelle infrasettimanali quelle che vedano di fronte Puteolana e Sibilla, con i granata che tra serie C e serie D accoglievano la domenica sugli spalti del “Conte” di Arco Felice appassionati anche da Bacoli e Monte di Procida. In tempi più recenti, con la Puteolana in Eccellenza, le gare si sono trasformate in “ufficiali” come quella di sabato che ha visto i Diavoli Rossi soccombere in rimonta e in maniera rocambolesca alla formazione bacolese.

Puteolana che ora si trova coinvolta in un’imbarazzante lotta per non retrocedere in Promozione. Solo un anno fa, sotto la gestione della famiglia Di Costanzo, i Diavoli Rossi “sognavano” la promozione in Serie C dopo più di vent’anni. Un progetto ambizioso e concreto, naufragato in pochi mesi, complice la rottura tra la società e l’amministrazione comunale sullo stadio “Conte”.

Il campo di Arco Felice, “tolto” improvvisamente nel pieno della stagione a Puteolana e Rione Terra, è stato restituito soltanto a Natale, ma in condizioni precarie: manto erboso disastrato, buche, riflettori piazzati in punti assurdi che oscurano la visuale del pubblico, e una palazzina stampa in stato di degrado. Altro che “gioiellino”, come più volte definito dal vicesindaco e assessore allo Sport del Comune di Pozzuoli, Filippo Monaco.

Da qui la decisione della famiglia Di Costanzo, dopo quattro anni di investimenti importanti, e con un’azienda solida alle spalle la EdilSivisa di Pianura, di cedere il titolo di serie D. Da Pozzuoli, dall’amministrazione comunale capitanata dal duo Manzoni-Monaco nessun tentativo concreto di trattenere la categoria nazionale a Pozzuoli coinvolgendo nuove forze imprenditoriali. Sono lontani i tempi di quando l’allora sindaco Vincenzo Figliolia, nei primi anni 2000, si recava in Figc a Roma per impedire il trasferimento del titolo della Puteolana da Pozzuoli ad Ischia.

Con la cessione del titolo di D al Nola, la Puteolana è ripiombata nel baratro ripartendo dall’Eccellenza, ciò con il benestare dell’amministrazione comunale e grazie al passaggio a Pozzuoli del titolo del Monte di Procida. Una mossa che oggi, alla luce dei risultati, si è rivelata più una toppa che una rinascita: la squadra è in evidente difficoltà e manca di una solida rete di sponsor locali.

A Bacoli, invece, il calcio vive una nuova stagione. Il sindaco Josi Gerardo Della Ragione ha puntato sul presidente Luigi Illiano, figura stimata e capace, sostenendolo apertamente nella rinascita del progetto Sibilla. Illiano, consigliere comunale in carica ed eletto con l’opposizione di Ermanno Schiano ma oggi vicino alla maggioranza, ha garantito stabilità economica e credibilità sportiva. La sua scelta di sostenere l’amministrazione anche sul piano politico – votando di recente il bilancio comunale – ha generato tensioni tra gli oppositori, ma ha rafforzato la sinergia tra Comune e società sportiva.

La Sibilla oggi può contare su una fitta rete di sponsor e su un ambiente coeso, mentre a Pozzuoli la Puteolana, dopo la rottura dell’amministrazione con i Di Costanzo e la scelta di puntare sull’Eccellenza, resta isolata e abbandonata a se stessa, nonostante gli appelli del presidente Ciro Capuano. L’unico segnale di sostegno arriva dal main sponsor ed ex presidente Cesarano, ma troppo poco per rilanciare una piazza che ha una tradizione calcistica secolare e che, fino a pochi mesi fa, sognava il ritorno nel grande calcio.

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