Lutto per Marilena Romano, infermiera morta nello scontro in moto: scampò a un incidente in ambulanza

Lutto per Marilena Romano, la giovane infermiera morta nel tragico incidente avvenuto sulla SS7 Quater tra Lago Patria e Varcaturo in direzione Pozzuoli. Solo pochi giorni fa, il 12 gennaio, l’ambulanza sulla quale era a bordo, rimase coinvolta in un altro schianto, contro un’auto guidata da un uomo senza patente che non aveva rispettato lo stop.
La giovane riuscì a salvarsi e rimase illesa. Ma lo scorso sabato, il destino non è stato lo stesso per l’infermiera del 118 dell’Asl Napoli 2 Nord. La 31enne ha perso il controllo della sua Kawasaki, lungo la SS7 Quater, un veicolo l’ha travolta e lei è morta.
“Tutta colpa di una buca”, titola una dei tanti post dedicati a Marilena, ma al momento questa ipotesi nella fase di indagini non risulterebbe. Quel che è certo è che le sue condizioni sono apparse subito gravi. Secondo una prima ricostruzione il conducente del veicolo che l’ha travolta si è subito fermato e ha prestato soccorso.
Trasportata in un primo momento nel reparto di rianimazione dell’ospedale di Frattamaggiore e poi trasferita in quello di Pozzuoli, qui Marilena è deceduta. “Marilena ci lascia il ricordo del suo impegno, della sua dedizione e della sua passione per la professione infermieristica”, il messaggio dell’Opi Napoli, l’ordine delle Professioni Infermieristiche. In queste ore tanti amici e colleghi le stanno dedicando messaggi di cordoglio. “Come associazione condividiamo il desiderio delle associazioni di intitolare la postazione 118 di Marano a Marilena”, fa sapere Nessuno Tocchi Ippocrate.
*Pozzuoli News 24 è anche su WhatsApp. E’ sufficiente cliccare qui per iscriversi al canale ed essere sempre aggiornati.
