POZZUOLI| Addio ad Alfredo Troncone, storico titolare del bar “Primavera”

“L’ultimo viaggio è fatto! Ci dispiace non aver avuto il tempo per salutare tutti i presenti, eravate tantissimi, e ci avrebbe riempito il cuore dedicare uno sguardo o un sorriso a ciascuno di voi. Tra i tanti volti abbiamo visto cari amici, parenti, persone che non vedevamo da tempo ma che sono sempre nei nostri cuori, clienti affezionati. Saremo chiusi ancora per un giorno, ci vediamo martedì”, così annuncia il Bar Primavera, punto di riferimento della zona “alta” di Pozzuoli, all’indomani dei funerali di Alfredo Troncone, icona della Villetta del Carmine degli anni ’80 e ’90.

“Noi familiari siamo rimasti senza parole, ora che abbiamo perso le sue, ma lui ha idealmente abdicato al suo ruolo di poeta prima di trovare il silenzio”, sono solo alcune delle parole commosse, e profonde, scritte dai familiari in una lettera di addio. Tanti i messaggi di cordoglio: “Grazie Alfredo per tutto. Eri simpatico, empatico, ironico, gentile. Ci accoglievi tutte le mattine con una pazienza infinita sapendo che quel nostro “caos” sarebbe durato una mezz’ora al massimo, dovevamo entrare in classe. Io ricordo sempre tutto e te con grande affetto”, scrive uno studente.

“Resterai sempre nei nostri cuori, sei andato via solo fisicamente ma ti ricorderemo sempre dietro al bancone, con le tue parole gentili e nobili, un vero poeta”, ricorda un altro cittadino. La sua eredità viene portata avanti dalla figlia Tiziana e dal marito Alex, ora a capo dell’attività che negli anni è diventata più di un bar ma un vero e proprio luogo di raduno, accoglienza, tra studenti e cittadini puteolani.

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