POZZUOLI| Dal centro storico al lungomare, il viaggio nel degrado della città “turistica” – LE FOTO
Viaggio nel degrado a Pozzuoli, dove a farla da padrone sono disattenzioni e superficialità nelle zone centrali della città, dal centro storico al lungomare. Chi dovrebbe interessarti al territorio, dalla giunta (assessori e consiglieri) ai responsabili del Comune del settore, non interviene e segnala quanto accade. Una pessima immagine del territorio a chi lo visita e a chi lo vive.
Dal corrimano in ferro staccato e appoggiato al muro alle Rampe dello “Scalandrone” che conducono alla zona “alta” di Pozzuoli, segnalato circa cinque mesi fa, e ancora lì in stato precario, rendendo complicata la discesa soprattutto per persone fragili.
Ci spostiamo nella zona conosciuta come “Dietro ai blocchi” verso il lungomare di via Napoli. Dalle panchine in legno, rotte e deteriorate, con fuoriuscita di chiodi, al cestino dei rifiuti con accanto un microonde abbandonato e lasciato lì, per terra. Dove prima c’era un cestino, ora resta un palo arrugginito e pericolante.
Sempre in zona lungomare “Pertini” nel parcheggio di via Napoli troviamo un altro cestino dei rifiuti arrugginito, e decadente che invece di essere rimosso e sostituito è stato legato a un albero da più di due anni. Questo è un vero e proprio vizio che lede il decoro urbano. Lo stesso accade nei pressi della Cassa Armonica, dove il cestino è legato alla ringhiera, e anche su via Napoli.
Il degrado al lungomare di via Napoli è evidente tra scritte sui muri, simbolo di inciviltà delle persone a cui però, si aggiunge l’incuria del comune, ai pezzi di muro di marmo caduto, alle panchine scrostate dal sole e mai ripristinate, alla pavimentazione con crepe e dissesti. Per “concludere” dopo i lavori al lungomare c’era un tappeto di erba che non cresce più e ora l’immagine che resta è un immenso terreno incolto che attira insetti e animali.
LE FOTO
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