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25/10/2025

POZZUOLI| Emergenza trasporti, navette ridotte e corse “fantasma” ai Gerolomini: scatta la diffida

By redazione

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Continuano i disservizi dell’Eav legati alla linea Cumana e in particolare al servizio sostitutivo alla fermata “Gerolomini”, lungomare di Pozzuoli, verso Bagnoli. L’avvocato puteolano Simone D’Angelo ha presentato una diffida a Eav, Comune di Pozzuoli, Comune di Napoli, Regione Campania, Ditta D’Agostino e Polizia Municipale di Pozzuoli per la riduzione delle corse.

Alla fermata “Gerolomini” da ieri, 23 ottobre, sono state disposte solo tre corse delle navette alle ore 7:04; 7:34; 7:49 con due minibus della ditta D’Agostino per ognuna. La corsa principale è quella delle ore 7:34 “tenuto conto dell’orario di entrata delle scuole, presa d’assalto da numerosi studenti ma – si legge nella diffida dell’avvocato D’Angelosia nella giornata di ieri che in quella odierna, i due minibus non hanno affatto garantito il trasporto a tutti i viaggiatori presenti alla fermata “Gerolomini”.

Oltre 25 persone sono state costrette ad attendere la corsa delle 7:49 con conseguente ritardo a scuola o al posto di lavoro. Ma all’inadeguatezza dei trasporti si è aggiunta la violazione delle misure di sicurezza. “Sul punto – si legge nella diffida dell’avvocato – per trasportare il maggior numero di persone possibili, si è dato accesso a un numero di viaggiatori superiore a quello consentito dalla dimensione del veicolo esponendo i minori trasportati a seri rischi per la loro incolumità“.

Queste le richieste dell’avvocato: programmare dalle 7:15 alle 7:45 un numero maggiore di corse sostitutive; mettere a disposizione per la corsa delle 7:34 un numero di minibus superiore a 4; garantire il rispetto del codice della strada e l’applicazione delle norme di sicurezza; convocare con urgenza una conferenza di servizi per discutere delle problematiche emerse e trovare soluzioni adeguate. “Si chiede che alla riunione possa partecipare una rappresentanza di studenti testimoni delle difficoltà quotidiane”, conclude l’avvocato.

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