POZZUOLI| No alle trivellazioni: “Bene la decisione del sindaco, in un’area vulcanica attiva non si può rischiare”

Pozzuoli dice no a nuove trivellazioni geotermiche sul territorio, sarebbe un rischio troppo alto data la crisi bradisismica in atto e l’alta vulnerabilità dell’area. A seguito della decisione presa dal sindaco puteolano Gigi Manzoni in accordo con la società Prysmian, interviene il deputato di Alleanza Verdi Sinistra Francesco Emilio Borrelli e il capogruppo di Europa Verde Pozzuoli Enzo Pafundi che da subito si erano opposti al progetto di trivellazione.
“Accogliamo con favore la decisione del sindaco di Pozzuoli e dell’Amministrazione comunale di rinunciare alle richieste di nuove trivellazioni geotermiche sul territorio. Si tratta di una scelta di responsabilità che mette al centro la sicurezza dei cittadini e la tutela di un’area già duramente segnata dal fenomeno del bradisismo. In passato – affermano Borrelli e Pafundi – sciami sismici si sono verificati in concomitanza con perforazioni in profondità. È un rischio che non possiamo permetterci.
“La ricerca scientifica e lo sviluppo della geotermia sono importanti e vanno sostenuti, ma non possono essere condotti in un’area così densamente abitata e a così alta vulnerabilità, dove insistono vulcani attivi e falde acquifere che, entrando in contatto con i flussi magmatici e i gas ad alta temperatura, potrebbero dar luogo a pericolose esplosioni freatiche, come più volte spiegato dal professor Giuseppe Mastrolorenzo, vulcanologo di fama internazionale”.
“La priorità – concludono Borrelli e Pafundi – deve restare la sicurezza dei cittadini e il principio di precauzione: per questo continueremo a vigilare affinché non si torni a ipotizzare attività di trivellazione in un’area fragile e complessa come quella dei Campi Flegrei”.
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