pozzuoli|-presentata-la-stagione-2025/2026-del-teatro-sala-moliere-diretto-da-nando-paone
17/09/2025

POZZUOLI| Presentata la stagione 2025/2026 del Teatro Sala Moliere diretto da Nando Paone

By redazione

pozzuoli presentata stagione 2025 2026 teatro sala moliere

Andrà sotto il titolo de “La versatile creazione di Dio” la quindicesima stagione 2025/2026 del Teatro Sala Molière di Pozzuoli (ArtGarage – Via Bognar 21) diretto da Nando Paone. Il nuovo claim è ispirato al titolo di una commedia di Cetty Sommella che, raccontando tutte quelle realtà messe ai margini dalla società, intendeva sottolineare la bellezza e il valore della versatilità.

Alla conferenza di presentazione erano presenti il direttore artistico Nando Paone, la direttrice organizzativa Veronica Grossi, il critico cinematografico Giuseppe Borrone e il regista e sceneggiatore Carlo Luglio. Insieme a loro sono intervenuti alcuni dei protagonisti in cartellone come Fabio Brescia, Sergio Del Prete, Patrizia di Martino, Raffaele Parisi e Fulvio Sacco. Tutti gli altri hanno lasciato un video messaggio di presentazione del loro spettacolo che è stato proiettato nel corso della conferenza.

“Ḕ un momento storico in cui, davanti a un genocidio, siamo chiamati tutti a esprimerci – tiene a precisare Nando Paone, che porta avanti strenuamente il sogno del suo teatro – e a schierarci dalla parte giusta, per quelle che sono le nostre possibilità e competenze. Anche da questa riflessione è nato il desiderio di prendere spunto dalla commedia di Cetty Sommella per dare al nuovo cartellone il titolo “La versatile creazione di Dio”, dando spazio alle storie dei più emarginati e incompresi perché non sarà fatto mai abbastanza”.

“Con Emma Cianchi – sottolinea Veronica Grossigestiamo questo spazio da 25 anni, difendiamo con grande passione questo presidio di bellezza e cultura nonostante tutte le inevitabili difficoltà”. “Ḕ sempre una gioia – commenta Giuseppe Borronetornare qui nel teatro di Nando con la rassegna “Cinemagma” che riscuote moltissimo successo di pubblico e ha ormai dei fedelissimi seguaci. Quest’anno sarà la VI edizione ed è emozionante e spero utile accendere una luce sul nostro cinema indipendente”.

“Il docufilm realizzato con la prima stagione – spiega Carlo Luglioè in una fase di fine lavorazione anche perché da corto si è trasformato in un lungometraggio. Sono grato a Nando di ripetere anche quest’anno la bellissima esperienza del laboratorio che condurrà alla realizzazione di un cortometraggio sui bambini di Gaza, ma sarebbe prematuro e complesso svelare altro”.

Saranno dieci gli spettacoli del nuovo cartellone e ruoteranno intorno alle storie dei cosiddetti “diversi”: emarginati per la loro identità sessuale, handicap, eccessiva sensibilità, condizione sociale, e altro ancora come una lettura alternativa del viaggio della vita. Ecco i 10 spettacoli che andranno a comporre il cartellone tra prosa e musica:

18-19 ottobre 2025 – The Old Man di e con Eduardo Mirabella. Il protagonista è un mimo, un giocoliere ritmico, uno skater, un equilibrista, un ricercato performer di nuovo circo. Si comincia con uno spettacolo di mimo e non solo.

29 – 30 novembre 2025 – Perle Rare di e con Fabio Brescia. Un recital attraverso le sfumature più profonde e grottesche della vita. 13 – 14 dicembre 2025 Maurizio Capone in Junk Solo. L’unico spettacolo di musica è una sorta di happening che si dipana attraverso canzoni, racconti visionari e tanta ironia.

23 – 24 – 25 gennaio 2026 – Mare di ruggine Regia Antimo Casertano con Antimo Casertano, Daniela Iola e Luigi Credendino. Una favola, anche se una favola non è, contro l’abbandono perpetuo. Reduce da un grande successo di critica e pubblico, “Mare di Ruggine” arriva per tre sere di seguito nel teatro dedicato al drammaturgo francese.

7 – 8 febbraio 2026 – Sconosciuto in attesa di rinascita di e con Sergio Del Prete. Un’opera sull’incomunicabilità che vede al centro della scena un uomo in dialogo col fratello mai nato. 21 – 22 febbraio 2026 – Nel cuore del falco di Daniela Marazita e Cosimo Rega con Daniela Marazita. Ispirato alla vicenda umana di Cosimo Rega, questo testo a due personaggi è stato scritto a quattro mani, quelle della Marazita e di Rega.

28 – 29 marzo 2026 – TFR di e con Rosalba Di Girolamo. Il testo racconta le tragedie sul lavoro e uno spaccato della vita di un lavoratore, delle sue aspettative, dei suoi sogni, del rapporto con gli altri lavoratori e col “potere”: il Datore di Lavoro.

18 – 19 aprile 2026 – Caivano dreamin’ di Fulvio Sacco con Christian Giroso e Fulvio Sacco. Partendo dalla leggenda secondo la quale Topolino sarebbe nato a Napoli, il testo è un racconto ironico non tanto sulla natura o la materia dei nostri sogni ma sul rapporto che noi abbiamo con essi, sia nella loro presenza che nella loro assenza.

15 – 17 maggio 2026 – Invisibile Regia di Raffaele Parisi con Rosaria Fusco, Michela Annunziata, Giuseppe Carozza, Mario Fusco, Danilo Mendozza, Luca Progressivo e Nuvola. Il risultato di un progetto di teatro sociale rivolto a persone non vedenti e ipovedenti, che nasce da un percorso di ricerca sulle tematiche di devozione, diversità e sogno, elaborate durante le fasi del laboratorio teatrale permanente “Fare Teatro… oltre lo sguardo”. 30 – 31 maggio 2026 – Niente è come sembra di e con Patrizia di Martino. Uno spettacolo che svela quanto l’essere umano abbia sempre bisogno di completarsi con qualcuno.

*Pozzuoli News 24 è anche su WhatsApp. E’ sufficiente cliccare qui per iscriversi al canale ed essere sempre aggiornati.